Il ciclismo del futuro

UIC

 

Covid-19, una parola ed un numero che indicano che il mondo potrebbe non essere più lo stesso, ma il nostro mondo, quello dell’ Ultracycling, come si pone dopo questa devastante esperienza?

Quest’anno tutto il mondo ha sofferto e sta ancora soffrendo questa drammatica situazione, questo virus ha colpito senza pietà e come sempre a pagarne il prezzo più alto sono stati i più deboli.

E’ da un bel pò che non diamo notizie ufficiali, perchè di fronte ad un’emergenza di questo tipo tutto è superfluo e le priorità sono sicuramente altre, ma ora ci sentiamo ottimisti.

La vita va avanti, sicuramente il nostro vissuto di questi giorni ci avrà in qualche modo cambiato e forse nulla sarà veramente come prima.  Ci sono casi in cui la libertà deve essere limitata per garantire la nostra incolumità, ma stiamo già cominciando impossessarci nuovamente della nostra vita.

Si va verso la luce, il tunnel sembra essere verso la fine e girano voci che dal 3 Giugno i limiti regionali e statali possano essere abbattuti, come anche l’obbligo di quarantena per chi entra ed esce dal nostro paese.
Ed il ciclismo amatoriale ora?
Inutile aspettarsi la magia delle Granfondo, i pasta party, la condivisione della nostra passione e nemmeno il pubblico assiepato sui tornanti delle salite dei nostri beniamini professionisti. A molti sembrerà che attaccarsi un numero dietro alla schiena quest’anno sia impossibile.

L’Ultracycling è tutta un altra cosa.

Il format Ultracycling Italia non prevede assembramenti di atleti,  è proibita anche la scia, pertanto il nostro regolamento è a prova di emergenza sanitaria, per questo abbiamo la consapevolezza che la nostra formula, applicata fin dal 2013, possa essere il ciclismo del nostro prossimo futuro, l’alternativa più valida, per questo stiamo ancora lavorando per poter dare lo start delle nostre corse nel 2020
<h3>L’Ultracycling è al momento uno spazio libero, e Voi tutti siete liberi di entrare.</h3>
L’apertura della stagione sarà quasi sicuramente il 3 Luglio con Ultracycling Dolomitica, le risposte ufficiali arriveranno la prossima settimana. Un’ altra incognita sarà il percorso. Lo sapete quanto Ultracycling Italia punti sulla sicurezza del percorso. Quest’anno non ci sono state consentite le ispezioni di traccia e oltretutto l’aspetto burocratico ha subito un forte rallentamento. Dati i limiti di tempo il rischio è quello che venga riproposto il percorso 2019, stessa cosa per Dolomitica 380. Dolomitica 180 potrebbe essere l’unico spazio per gli appassionati della misura Granfondo nel 2020.

Si continuerà con 24h del Montello, UltrApuane,  e Time Trial.

 

Al momento navighiamo a vista, e attendiamo le conferme che speriamo, restate connessi!

di Roberto Picco

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